In questi giorni torna l’incubo incendi sulle nostre amate montagne e luoghi di interesse naturalistico soprattutto amato da noi escursionisti.

Ebbene si, affrontare con le dovute precauzioni e raccomandazioni del caso. Un’emergenza o situazione che potrebbe capitarci in qualsiasi momento.

Non vogliamo scoraggiare o mettere paura ma è importante informare per essere informati, anche per prevenire incendi, e quindi non solo sopravvivervi o sfuggire.

Ecco alcune regole fondamentali ed efficaci estrapolate dal sito del corpo forestale dello stato

Bosco in fiamme

COME AGIRE IN CASO DI INCENDIO
IMPORTANTE
Chiamare immediatamente
il Numero telefonico nazionale del
CORPO FORESTALE DELLO STATO
1515 o gli altri numeri di pronto intervento

COME PREVENIRE GLI INCENDI DI BOSCO 

Non gettare mai mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi.
Non accendere mai fuochi nel bosco, se non in aree a ciò destinate.
Non parcheggiare mai l’auto sopra erba o foglie secche.
Non abbandonare mai rifiuti nel bosco e/o fuori dalle regolari discariche.
Non bruciare mai stoppie, paglia o altri residui agricoli vicino al bosco o ad altre aree incolte.

IN CASO DI AVVISTAMENTO DI UN INCENDIO 

Avvisaresubito il Corpo forestale dello Stato, telefonando al numero 1515o agli altri numeri di pronto intervento.
Segnalare il luogo dove si scorge il fumo o si vedono le fiamme,comunicando località e Comune. Non riagganciare fino a che l’operatore non abbia dato conferma.
Non avere timore a fornire il proprio nome, cognome e telefono; si tratta di informazioni riservate, che non saranno comunicate a estranei, necessarie a chiedervi ulteriori dettagli e a scoraggiare le chiamate di disturbo.

Se possibile, fornire ulteriori informazioni:
Entità e descrizione del fumo (colonna di fumo bianco leggero oppure colonna di fumo nero, colonna di fumo isolata oppure più colonne allineate).
Presenza di abitazioni, elettrodotti, strade e ferrovie.
Tipo di vegetazione e bosco: incolti, pascoli, pinete, querceti,macchia mediterranea, ecc.

COMPORTAMENTI DA TENERE IN CASO DI INCENDIO 
Assicurarsi una via di fuga, considerando il percorso stradale in relazione alla direzione dell’incendio.
Non allontanarsi dal veicolo, che garantisce una buona possibilità di sopravvivenza durante il passaggio del fuoco; fermare il veicolo in zone aperte e prive di vegetazione; mantenere le luci accese,chiudere i finestrini e le prese d’aria.
Non sostare in zone sovrastanti l’incendio o sottovento.
Non fermarsi a osservarel’incendio lungo la strada; se la strada è chiusa, non accodarsi ma tornare indietro.
Facilitare l’intervento dei mezzi di soccorso, non ingombrando la strada con l’autovettura.
Non lasciare parti del corpo scoperte.
Non fuggire in preda al panico; cercare un punto in cui sia possibile attraversare il fuoco e portarsi senza esitazione né ripensamenti sulla zona già bruciata.
Seguire sempre le indicazionidate dal personale o dal Direttore delle Operazioni di Spegnimento (D.O.S.).

INTERVENTI POSSIBILI 
 
Intervenire su un incendio senza dispositivi di sicurezza né addestramento è pericoloso. Il Direttore delle operazioni di spegnimento e i suoi collaboratori allontaneranno dalla zona curiosi e “volontari occasionali”, o li destineranno a compiti di supporto logistico.

I cittadini possono tuttavia impedire che un piccolo fuoco si trasformi in un incendio.
Solo in caso di un principio di incendio e solo se certi di avere una via di fuga si può tentare di spegnerlo: Tenendo le spalle al vento, battere le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle.
Indicare alle squadre antincendio le strade o i sentieri che si conoscono.
Mettere a disposizione riserve d’acqua e altre attrezzature.
Non avvicinarsi mai al fuoco controvento e tener sempre presente che il vento può presentare improvvise e imprevedibili variazioni di direzione e di intensità.
Se si ha a disposizione una pala, gettare terra sulla base delle fiamme.
Non affrontare le fiamme da soli; in caso di malessere si deve essere soccorsi in tempo.
Per bloccare il fuoco è importante togliere materiale combustibile dal suo percorso.
Se un ricovero di bestiame è a rischio, aprire una via di fuga agli animali.
Vigilare e presidiare le zone bruciate, spegnendo definitivamente ogni parte ancora fumante, poiché il fuoco può riprendere anche a distanza di tempo.
 
I PERICOLI CONNESSI ALL’INCENDIO 
 
Il fumo fa perdere il senso dell’orientamento e il contatto con gli altri, irrita gli occhi e le vie respiratorie, può intossicare e far perdere i sensi, impedendo di mettersi in salvo. Il fumo è la prima causa di morte!
Gli alberi bruciati, ma ancora in piedi, possono cadere improvvisamente, anche tempo dopo il passaggio del fuoco; segnalarne la presenza se sono vicini a vie di transito.
Il terreno percorso dal fuoco è più instabile; se si cammina in aree bruciate, aumenta il rischio di rotolamento sassi e di cadute specie in caso di stanchezza, buio o panico.
La caduta di pietre, anche di grandi dimensioni, di rami e di alberi non cessa una volta che le fiamme sono spente! Piogge cospicue e vento forte a raffiche possono far tornare il pericolo anche a mesi di distanza.
Il lancio d’acqua di un aereo o elicottero può far cadere a terra una persona, spezzare rami o, se intercetta un elettrodotto, innescare una scarica a terra, con pericolo di folgorazione! Se non si riesce ad allontanarsi, mai farsi sorprendere in piedi o, peggio, in corsa dal lancio d’acqua; in caso, sdraiarsi a terra proteggendo il viso con le mani.
Manufatti rurali e discariche abusive possono contenere sostanze infiammabili, tossiche o esplosive. L’incendio rende nervosi e quindi pericolosi anche gli animali più mansueti (cani, pecore, mucche, cavalli); anche vipere,  vespe e calabroni diventano più aggressivi.
I cespugli vengono tagliati per aprire varchi nella vegetazione; spesso rimangono pericolosi monconi con spigoli appuntiti, proprio nei punti di passaggio.
Elicotteri e autobotti spesso lasciano sull’asfalto un velo di prodotto estinguente che rende il fondo scivoloso e può causare incidenti stradali.
Gettare acqua su accumuli di brace può generare improvvise espansioni di vapore, con effetti simili a piccole esplosioni.

QUANDO SI È CIRCONDATI DAL FUOCO 

Mantenere la calma.
Cercare una via di fuga sicura: una strada o un corso d’acqua.
Se non si trova nessuna via di fuga, spostarsi lungo il fronte del fuoco per cercare il punto di più facile attraversamento, quindi attraversare il fronteper raggiungere l’area già bruciata.
Se non ci sono alternative, stendersi a terra dove non c’è vegetazione, bagnarsi o coprirsi di terra e prepararsi all’arrivo del fumo, respirando con un panno bagnato sulla bocca.
In spiaggia raggrupparsi sull’arenile e immergersi in acqua.
Non tentare di recuperare gli effetti personali. La vostra vita è più importante!
Non abbandonare la casa, se non si è certi che la via di fuga sia aperta; sigillare (con carta adesiva e panni bagnati) porte e finestre e segnalare la propria presenza. Il fuoco oltrepasserà la casa prima che all’interno penetrino il fumo e le fiamme.
Su strada, in assenza di una via di fuga sicura, fermare l’automobile e non abbandonarla; chiudere i finestrini e il sistema di ventilazione; segnalare la propria presenza con il clacson e con i fari.